Pagine

lunedì 30 aprile 2012

L’hacker che penetro’ i server di Facebook fa outing

L'hacker che penetrò i "sicuri" server di Facebook, dopo un periodo in carcere, fa outing tramite blog e racconta la sua versione dei fatti.
Mangham dice: "Non sono un cracker né un cyber-criminale quello che mi spinge è la semplice ricerca nel campo della sicurezza informatica." - "Lavoravo con la premessa che a volte sia meglio chiedere perdono che permesso". Mangham è un hacker responsabile, ammette le sue responsabilità nella vicenda ma solamente perché ha violato la legge.
Nel blog, Mangham, ha spiegato come è riuscito a violare i server di Facebook. Ha utilizzato un account di un impiegato in ferie e ha creato uno script che non mettesse troppo sotto stress l'infrastruttura e infine dichiara che il codice sorgente di Facebook (in questo momento vale milioni di dollari) non è stato divulgato su internet o rivenduto a qualche cybercriminale ma semplicemente depositato su un hard disk staccato dalla rete.
Infine dichiara: "Se si considera che la sola cosa a separare Facebook e il suo potenziale annullamento era il mio senso etico allora penso che il fatto che tutto ancora funzioni a dovere dovrebbe servire da prova per la mia buona fede."
Ad maiora

Nessun commento:

Posta un commento